Enzo Ferrari l’avrebbe voluta vedere, quella Galleria dedicata al mito del Cavallino. Il progetto di un Museo sulla storia della Ferrari prende corpo negli anni ’80. Ferrari stesso si impegnò in prima persona per dare forma a questa ennesima “fatica”. Ma l’età avanza, la salute viene a mancare.
Nell’estate 1988 Enzo Ferrari manca all’affetto dei propri cari all’età di 90 anni, quando la Galleria Ferrari è ancora un progetto su carta. Dopo una prima battuta d’arresto, però, la Galleria Ferrari prende forma. D’altronde, è quello che avrebbe voluto il Drake. Viene inaugurata nel 1990, il giorno del suo compleanno, il 18 febbraio. La frenesia è al massimo. Come nelle migliori tradizioni, gli ultimi accorgimenti vengono messi a punto all’alba, a poche ore dall’apertura.
Vetture prestate, cimeli di piloti, ricordi dello stesso Ferrari: il nucleo originario, negli anni, si espande. E il numero di appassionati in visita continua a crescere. Nel 1995 la gestione della Galleria passa dal Comune di Maranello all’azienda. Oggi, la Galleria è diventata il Museo Ferrari. Sale tematiche, approfondimenti sulle mitiche rosse, sul mondo delle corse, sulle Ferrari che hanno fatto la storia dei motori, proiezione di filmati, simulatori di F1, muretto box.
Il Museo continua ancora oggi a crescere, negli spazi e nella collezione, a testimonianza di una leggenda che prosegue il suo cammino, incurante del tempo.